Il cesto dei tesori
Una tecnica ludica, sperimentata da una psicopedagogista britannica rivolta ai bambini di età compresa fra i 6 e i 10 mesi.
L'obiettivo è innanzitutto stimolare l'esperienza della scoperta; ma questi cesti forniscono una ricca varietà di oggetti comuni
utili a stimolare tutti i sensi: stimolo al tatto attraverso la diversa consistenza, forma e peso degli oggetti; all'olfatto
attraverso la varietà di odori dei materiali; al gusto, quest'ambito è più limitato ma i materiali offrono sapori diversi;
all'udito attraverso i diversi rumori offerti dalla manipolazione degli oggetti; alla vista attraverso il colore, la forma,
la lunghezza e la lucentezza degli oggetti. Nella versione originale, che poi è quella che adotto nel mio nido famiglia,
sono banditi nelle ceste gli oggetti di plastica e qualunque oggetto di altro materiale sintetico, al contrario vengono
esplorati quelli di origine naturale come ad esempio le pigne e le conchiglie.
Gioco euristico
Il gioco euristico è il proseguimento del cestino dei tesori, una naturale evoluzione che ora non consiste più nel possedere
gli oggettini all'interno di una classica cesta in vimini ma in un sacchetto; si tratta sempre di materiale non strutturato
come scatole di cartone, catenelle, mollette di legno, nastri ecc. ma questa volta oltre alla scoperta subentra la sperimentazione
degli oggetti, di come si comportano nello spazio a seconda di come sono maneggiati e di come possono essere messi in relazione tra
di loro. Questo favorisce la concentrazione, la sperimentazione e il pensiero scientifico dei più grandicelli.
Gioco sensoriale e percettivo
E' quel gioco rivolto allo sviluppo delle abilità sensoriali relative a: vista, gusto, tatto, olfatto, udito. I preferiti dai bambini
sono le bottiglie sonore e visive, dette montessoriane, che producendo suoni diversi, attirano l'attenzione del bambino e stimolano lo
sviluppo uditivo e le tavolette sensoriali ricoperte di diverse tessiture utile a stimolare il tatto.
Gioco libero
Questo gioco è la massima espressione naturale del bambino, che sviluppa la creatività e favorisce la socializzazione fra i bambini in
modo spontaneo. L'educatrice interviene poco e osserva tanto: per scoprirne le curiosità e vedere come reagiscono agli stimoli che lanciamo
o che si lanciano gli stessi bambini.
L'angolo dei travestimenti
Detto anche gioco allo specchio consiste proprio nell'indossare grandi indumenti: camicie, foulard, sciarpe, guanti, cappelli, borse, gonne,
occhiali. La finalità di questo gioco simbolico è: usare la fantasia e l'immaginazione, trasmettere il gusto a scoprire la propria immagine
riflessa, acquisire consapevolezza del proprio corpo e stimolare la manipolazione fine come allacciare, slacciare, infilare, sfilare...
Gioco con travasi ed impasti
Questi giochi hanno lo scopo, attraverso l'uso di materiali diversi di sviluppare la sensibilità tattile, la motricità, di imparare a modellare forme
semplici, di apprendere il concetto dentro-fuori, di trasformazione della materia. Prendono in mano materiali di tipo e volume diversi, il bambino
comincia a distinguere i colori, le misure e le forme. Le parole acquistano un significato, quando prova che gli oggetti possono essere pesanti o
leggeri, soffici o rigidi, ruvidi o lisci.
Gioco con ingredienti naturali
I bambini hanno esigenza di manipolare, dare forma e portare alla bocca il cibo. In cucina possono trasgredire in maniera costruttiva usando alimenti
naturali; per loro è un fondamentale momento di conoscenza, di educazione alimentare e di sensibilizzazione ecologica.
Teatrino
Il teatrino che tanto incanta i bambini perché essi si identificano nel personaggio e nella storia che a loro viene loro raccontata, favorisce lo
sviluppo del linguaggio verbale e l'elaborazione delle emozioni.
Lettura delle favole
La lettura di una fiaba o di una favola ai bambini è un mezzo per stimolare la loro fantasia, per migliorare lo sviluppo cognitivo e relazionale del
bambino e per favorire l'ampliamento del vocabolario, la conoscenza delle sequenze e dell'ambiente circostante e per favorire l'elaborazione delle
emozioni. Di fondamentale importanza è anche l'uso dei libri tattili e sonori.
Libri tattili
Lettura sui libri di stoffa, di plastica, di peluche, ecc. servono per il riconoscimento dell'oggetto rappresentato, per la stimolazione del tatto e del
linguaggio e anche per la stimolazione della sequenza logica.
Giochi musicali
Importanti perché permettono di far ripetere suoni e parole, e di muoversi a ritmo. La musica favorisce lo sviluppo del senso dell'armonia e
dell'equilibrio e se accompagnata al movimento facilita lo sviluppo della coordinazione motoria. Dunque favorisce lo sviluppo del linguaggio e
lo stimolo al movimento guidato.
Attività grafiche e pittoriche
Pittura con piedini e manine, pastelli a cera, spugnette e bacinelle per dare la possibilità al bambino di utilizzare le diverse tecniche pittoriche
e per aiutarlo a conoscere i colori. Un modo per esprimere le emozioni, gli stati d'animo e i sentimenti. Altri obiettivi che questa attività si
prefigge sono anche quelli di conoscere materiali diversi, di consolidare la motricità fine, di comunicare le proprie emozioni e di accettare di sporcarsi.
Attività di laboratorio
I percorsi dei laboratori sono il frutto di approfondite attività di studio e ricerca, di articolati processi di ideazione e lunghi tempi di
progettazione e realizzazione dei materiali didattici specifici. Pertanto le attività in questi laboratori sono in continuo divenire
progredendo in quantità e qualità.
Gioco degli incastri
Strumenti di diverso peso, colori e caratteristiche fisiche che favoriscono attraverso il gioco, le abilità logico-concettuali (sviluppo delle capacità
spaziali e temporali, seriazione, associazione, ecc.) e quelle amnestiche (riconoscimento di una figura, rievocazione, ecc.). Dunque sviluppo della
coordinazione occhio-mano.
Giochi delle costruzioni
La finalità di questo gioco consiste nello sviluppare la fantasia nonché la creatività e la coordinazione occhio-mano. I bambini sceglieranno oggetti
di diversa forma, dimensione, colore e materiale per costruire, incastrare, impilare, infilare.
Gioco con bambole e stoviglie
Considerato come il classico gioco della simulazione della pappa e della spesa con il bambolotto in cui il bambino si identifica nell'adulto e
riproduce la realtà che vive ogni giorno. La finalità è l'espressione di sé e del proprio vissuto interiore, è lo sfogo delle tensioni e la
stimolazione al gioco di finzione che permette la trasformazione simbolica.
Mestieri
Il bambino diventa il maestro, il cuoco, il dottore, il meccanico, il parrucchiere.. elabora le situazioni e le figure che fanno parte della sua
realtà sociale, vivendole in prima persona e imparando così a gestire le proprie emozioni e a socializzare con gli altri bambini.
Gioco motorio
Il gioco motorio è un tipo di movimento in cui il bambino mette in campo il suo corpo al fine di favorire il passaggio dall'affettivo al cognitivo,
dall'attività libera a quella strutturata, dalla globalità all'analisi. Per perseguire questi obiettivi, vi sono diverse tipologie di gioco motorio.
Nella prima infanzia è indicato il gioco motorio che aiuta il bambino a sviluppare l'attività motoria e la coordinazione occhio/mano.
Gioco con tunnel, cerchi e palline
L'attività psicomotoria consente di mettere in moto contemporaneamente corpo, emozioni e pensieri in maniera fluida. Il bambino sviluppa così una
consapevolezza del proprio corpo in relazione all'altro e all'uso degli oggetti. L'obiettivo è di permettergli di esplorare, sperimentare e approfondire
la propria relazione col mondo che lo circonda nella direzione di uno sviluppo psicofisico armonioso.
L'angolo morbido è una zona polifunzionale che può servire al bambino per il sonno, per le coccole e per la lettura o per le attività di psicomotricità.
Realizzato su misura e personalizzato in base alle esigenze, l'angolo morbido del mio nido è formato da un grande materasso antisoffoco poggiato a terra:
uno spazio ricco di cuscini di vario tipo, forma, dimensione e colore pensato e realizzato per soddisfare il bisogno di dormire, di rilassamento e di
"coccole" che ciascun bimbo prova in particolari momenti della giornata.